lunedì 28 dicembre 2009

Collane di lana scalda-collo

Ecco un'altra variante delle Collane scalda-collo in mohair.

Questa volta i toni del filato sono sul senape/marrone/nero


mentre le pietre sono degl'impalpabili cristalli dai toni grigio/tortora




Altre combinazioni fra pietre e filati nascono, invece, da alcune commissioni.
Mi è stato chiesto, infatti, di ricreare la stessa collana in lana mohair verde (ricordate il precedente post?); ma, poiché credo che ogni creazione debba essere unica come la persona che la possiede, ho variato qualche dettaglio.
Ecco, dunque, un discreto cristallo verde frapporsi a tante pietre di opale nera.


Quest'altra versione, invece, ha tutti i cristalli verdi...

lunedì 30 novembre 2009

Collane di lana scalda-collo


Ecco qui le mie ultime creazioni:
calore e morbidezza avvolgono i colli... soffice lana moher che sfuma dal verde al nero.
Questa volta ho introdotto delle pietre dure così da impreziosire ed illuminare delicatamente la collana, creata, sempre, con la tecnica del Finger Knitting.







Questa, invece, si declina in sfumature che vanno dal blu al marrone-senape; mentre le pietre si alternano in diversa fattezza e colore.








giovedì 11 giugno 2009

Il vecchio sofà della nonna: diventa un timbro

Il mio animo nettamente retrò questa volta ha cercato l'ispirazione per un nuovo timbro nel vecchio sofà della nonna (già prenotato per un altro progetto di restyling). Ho abbozzato un disegno, rivelatosi dalle proporzioni abnormi per ricavarne un timbro, così ho scannerizzato il disegno rimpicciolendone le dimensioni.

Per facilitare il lavoro si ricalca l'intero disegno con una matita morbida, lo si capovolge sulla tavoletta di gomma da incidere, si pigia in ogni punto e facilmente il disegno si trasferisce.

S'inizia incidendo con una punta a V seguendo il bordo
poi si passa ai particolari interni

ed infine si usa la punta ad U per svuotare intorno al perimetro seguendo la traccia fatta in precedenza


con un cutter si taglia il resto della gomma e si rifiniscono le imperfezioni.

Vedremo quando lo userò per stampare dei tessuti...
Ah, questo è il divano della nonna

sabato 30 maggio 2009

Come cucire un cuscino senza cerniera


Adoro i cuscini, come già si è capito, ma sinceramente non amo molto inserire la cerniera, così finalmente ho seguito il progetto di Lena Corwin consigliato sul suo libro "Printing by Hand: A Modern Guide to Printing with Handmade Stamps, Stencils, and Silk Screens", di cui più volte ho parlato qui e qui.
La mia creazione nasce però da un percorso un pò più lungo, infatti, sono partita dallo stampare la stoffa;

naturalmente non poteva mancare la parte per me più stimolante, ovvero, disegnare il pattern e creare con la gomma crepla il timbro.

Il tessuto che ho scelto è un lino color grigio-sabbia. il colore per stampare invece un verde pavone.
Imbottitura cuscino: 45 x 45 cm.
Tagliare il tessuto: 50 x 130 cm.
Prima di tutto rifinire i bordi del tessuto con punto zig-zag per non farlo sfilare; piegare di ca. 1,5 cm. i lati corti della stoffa (quelli cm. 50) per fare un piccolo piegone, avendo cura di stiralo bene e cucirlo.

A questo punto bisogna adagiare il tessuto dal lato con la stampa verticalmente, piegare verso il basso il lato superiore di ca. 53 cm. e fissare con gli spilli. Dopo piegare in su anche il lato inferiore di ca. 32 cm. (io per sicurezza ho prima messo l'imbottitura dentro per vedere con precisione di quanto piegare questo lato), fissare con gli spilli e cucire i due lati aperti.
Ricordarsi d'inserire l'etichetta sul lato sinistro, mettendola al contrario con la lettera iniziale o il simbolo rivolto verso l'alto e fissare con uno spillo.

... mi sa che vi faccio un disegno!!!

Si capisce meglio??? B0h!!!
Continuiamo: rivoltare la fodera, insistendo bene sugli angoli, poi stirare soprattutto le cuciture, infilare l'imbottitura et voilà, il gioco è fatto...

Ah, dimenticavo, per giocare ancora un po' con i colori ho cucito con il filo verdone intorno alla fodera un bordino di 2 cm. Ecco come si presenta la chiusura senza cucitura di dietro.

venerdì 15 maggio 2009

Mia cara amica, ecco il tuo Fabric Bucket

Questa storia comincia tanti mesi fa, quando regalai ad una mia amica (per la sua nuova casa) la mia prima prova semiseria di un contenitore in stoffa, S. decise di metterlo in bagno riempiendolo di pacchi di fazzoletti di carta. Tempo dopo ad una cena, E., un'altra mia amica, lo vide e mi disse di volerne anche lei per la sua nuova casa.
Passa il tempo, passano le stagioni e...
finalmente, in questi due giorni, ho realizzato il mio progetto.
Stampare la stoffa:
ho creato prima di tutto il pattern del tessuto e ne ho fatto un timbro in gomma crepla; non ho però seguito il disegno iniziale poichè, mentre lo assemblavo, ho mutato la forma pensata in precedenza; non mi convinceva, era troppo chiusa.


ho stampato quindi la stoffa



l'ho lasciata asciugare per un po' di ore...

ed infine l'ho stirata al contrario per fissarne permanentemente il colore.
Cucire il contenitore:
il contenitore è reversibile quindi ho abbinato 2 diversi colori a contrasto che si sposano benissimo con il fashionissimo bagno per il quale è stato creato (fucsia e grigio); ho tagliato 2 pezzi di stoffa di circa 54 cm. di larghezza e 37 di altezza, poi 2 cerchi per la base di circa 18 cm. di diametro.
Prima di tutto bisogna piegare di circa 2 cm. il bordo superiore di entrambe le stoffe e soprattutto stirarne ben il bordo
cucire lateralmente la stoffa formando un cilindro, avendo nuovamente cura di stirarne le cuciture
dopo ho fissato con degli spilli il cerchio al cilindro (parte per me rognosissima) ed ho cucito
altra accortezza, fare piccoli taglietti alla base

Una volta ripetute le operazioni per entrambe le stoffe, ho inserito il cilindro grigio (con la stoffa al contrario) dentro quello fucsia (giusto verso), facendo coincidere entrambe le cuciture.

ho fissato poi i bordi delle 2 stoffe

e li ho cuciti insieme

Tadà... ecco qui il risultato

martedì 12 maggio 2009

Alla ricerca di nuove forme: collana softyrings in stoffa

Finalmente oggi ho finito questo prototipo per un'altra linea di Collane in stoffa Collezione Primavera/Estate 2009; era da circa un mesetto che attendeva, poi oggi questa bella giornata di sole mi ha messo di buonumore!!!

Questa volta l'approccio alla collana è più che altro tattile, da qui la scelta giocosa del nome: "softyrings", che ne dite?
Ogni disco di stoffa e ripieno di moooorbina imbottitura e tenuto insieme dai miei tanto amati nastrini di raso.
Certo, con queste foto non posso comunicarvi la sensazione di morbidezza, ma vi giuro che è quasi una collana dall'effetto rilassate; insomma una collana "pucciosa"!!!


Una ricerca di forme e materia: dal vuoto al pieno, dall'impalpabile al morbido...
Buona giornata di sole a tutti!!!

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails